La pubblicazione di matrimonio si sviluppa in due fasi:
FASE ISTRUTTORIA
Gli sposi, o uno solo di loro, devono richiedere, con congruo anticipo rispetto alla data del matrimonio, all'ufficiale di stato civile del Comune di Cornuda, residenza di almeno uno degli sposi, per l'avvio del procedimento - MODULO COMUNICAZIONE DATI.
Un modello viene compilato con i dati dello sposo e uno con i dati della sposa.
L'ufficiale di stato civile provvede d'ufficio all'acquisizione dei documenti civili necessari per le pubblicazioni di matrimonio detenuti da una pubblica amministrazione italiana.
In tutti gli altri casi, il cittadino dovrà produrre i documenti necessari a comprovare l'inesistenza di impedimenti previsti dalla legge italiana agli artt. 84 e seguenti del Codice Civile.
Una volta in possesso dei documenti necessari, viene stabilita la data delle pubblicazioni matrimoniali.
PUBBLICAZIONE
Entrambi gli sposi devono presentarsi con un documento di identità valido, nel giorno prestabilito, all'ufficio Demografici e in tale sede viene concordata la data del matrimonio civile.
Se gli sposi non conoscono la lingua italiana, devono essere assistiti da un interprete sia al momento della presentazione dei documenti sia all'atto dell'eventuale richiesta di pubblicazioni e della celebrazione del matrimonio.
Ulteriori documenti che, a seconda del caso, devono essere prodotti dagli interessati:
MATRIMONIO RELIGIOSO: richiesta di pubblicazione del parroco o del ministro di culto.
SPOSA VEDOVA DA MENO DI 300 GIORNI: dispensa dall'impedimento di cui all'art. 89 del codice civile, da richiedersi al Tribunale nella cui circoscrizione si trova il Comune di residenza.
SPOSA DIVORZIATA DA MENO DI 300 GIORNI: sentenza di scioglimento, cessazioni effetti civili o annullamento emessa dal Tribunale per la dispensa dall'impedimento di cui all'art. 89 del codice civile.
SPOSI STRANIERI:
- per i cittadini dei paesi che hanno aderito alla convenzione di Monaco del 1980, certificato di capacità matrimoniale rilasciato dal Comune estero di residenza oppure dal Consolato straniero in Italia;
- per i cittadini stranieri nulla osta emesso dal Consolato con legalizzazione ove prevista.
Si consiglia di verificare sempre che le generalità riportate sul nulla osta o capacità matrimoniale coincidano esattamente con quelle indicate sul passaporto e con quelle registrate all'anagrafe del Comune di residenza.